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È nato a Tokyo ma ha studiato a lungo il bandoneon a
Firenze, dove ha passato molto
tempo con la sua famiglia di pianisti.
Si è poi specializzato nel
bandoneon con il celebre maestro
giapponese Ryota Komatsu.
È giovanissimo, ma è già un
esperto concertista: grazie al suo
maestro è apparso allo show televisivo “Untitled Concert 21” come
membro del Ryota Komatsu Unit ed
ha accompagnato il famoso accordeonista Coba alla Yokohama
Red Brick Warehouse, trasmessa
dalla NHK Radio.
Di recente, è stato
invitato a tenere una lezione-concerto all’ambasciata argentina di
Tokyo.
La svolta nella carriera internazionale avviene con l’incontro nel
2006, con Néstor Marconi, considerato oggi il più grande bandoneonista esistente. L’incontro è avvenuto al Music Festival Argerich’s Meeting Point di Beppu, ha
permesso al giovane Kazuma di registrare un album e di trasferirsi in
Argentina, per studiare con lo
stesso Marconi.
Ha naturalmente collezionato di versi premi, tra i quali spiccano la
borsa di studio dell’Agency for Cultural Affairs nel 2006, la Yamaha
Music Foundation nel 2007 e il premio all’Astor Piazzolla International
Competition (XXXIII PREMIO e CONCORSO INTERNAZIONALE Citta di
Castelfidardo). È stato il primo musicista giapponese a vincere il premio nella storia della
manifestazione,
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oltre che il più giovane premiato di tutti i tempi.
Ha registrato un album di
debutto dal titolo “Tango Suite” nel
2009. In luglio dello stesso anno si
è esibito con un suo quintetto a
Kioi, al 25esimo Tokyo Summer Festival.
Nel maggio 2011, ha
preso parte al Music festival Argerich’s Meeting Point per suonare
con Martha Argerich, Yuri Bashmet,
Eduardo Hubert e altri musicisti,
ottenendo lodi dalla critica e dagli
altri artisti coinvolti.
Il suo secondo album
è del novembre del 2011. |