Presente sulla scena jazzistica da quasi cinquant'anni, è il musicista jazz italiano più apprezzato e conosciuto al mondo. Lo dicono gli innumerevoli riconoscimenti tra i quali la nomina a "Cavaliere delle Arti e delle Lettere" del Ministro della Cultura Francese, lil prestigioso "Jazzpar Prize" di Copenhagen, il quarto posto nella classifica americana dei trombettisti di "Down Beat" e le numerose volte in cui è stato nominato miglior musicista dell'anno dalla rivista "Musica Jazz".
   Artista rigoroso, ma incurante delle convenzioni, dotato di una poetica immediatamente riconoscibile, ha anche il merito

di aver coinvolto nei suoi progetti giovani talenti musicali, riconosciuti oggi come grandi nomi del jazz, come Giovanni Guidi, Stefano Bollani e Gianluca Petrella.
   E l'inserire periodicamente nelle proprie formazioni nuovi talenti, che apportino la freschezza di un sound contemporaneo e rielaborino la tradizione, è proprio la chiave di lettura del New Quintet del Maestro Rava.
   A serrare le fila del New Quintet, Giovanni Guidi (pianista, nato a Foligno nel 1985) e Gianluca Petrella (nato a Bari nel 1975), considerato uno dei migliori trombonisti jazz del mondo.
E poi il contrabbassista Gabriele Evangelista (Poggibonsi 1988) e Fabrizio Sferra (Roma, 1959) batterista caparce di costruire raffinate dinamiche che fanno di lui un particolare maestro del drumming jazzistico europeo.
Tutti musicisti che vantano collaborazione prestigiosissime, italiane e internazionali, e importanti partecipazioni a festival in tutto il mondo, oltre ai riconsocimenti da rinomate riviste del settore quali, tra le altre, l'italiana "Musica Jazz" e l'americana "Down Beat".
Una formazione che ingloba stili diversi, guidata dall'autorevolezza e dall'abilità di Rava, che conduce all'interno del proprio mondo espressivo artisti dalla differente esperienza e concezione poetica.
Il risultato è un mosaico di personalità da cui scaturisce una musica cangiante e articolata, estremamente piacevole e sempre sorprendente.