Elba - Isola Musicale d'Europa - 1997-.... - Diego Chenna
fagotto

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Diego Chenna

   Ha studiato con V. Menghini al Conservatorio di Torino e con S. Azzolini presso la Musikhochschule di Stoccarda.
   Ha suonato con la Gustav Mahler Jugend Orchester e la European Union Youth Orchestra sotto la direzione di Claudio Abbado, il quale lo ha recentemente invitato come primo fagotto, docente e solista presso l' "Orchestra Mozart" di Bologna.
   Come primo fagotto ha collaborato, tra le altre, con la Chamber Orchestra of Europe e la World Orchestra far Peace diretta da Valery Gergiev.
Nel 1998 si è aggiudicato, unico italiano nella storia, il primo premio al Concorso Internazionale "Fernand Gilet" negli Stati Uniti e ha intrapreso la carriera come solista e camerista. Apprezzato interprete del repertorio cameristico, il suo nome compare nei cartelloni di importanti festival europei dove suona con musicisti quali H. Holliger, G. Kremer, M. Porta l, A. Lonquich, M. Brunello, M. Bourgue, Y. Bashmet, P. Moraguès, P. Kopatchinskaja e molti altri.
   Nell'anno mozartiano 2006 ha eseguito il concerto K. 191 con la Kremerata Baltica lo stesso anno ha partecipato al Festival di Lucerna, nuovamente sotto la direzione di Claudio Abbado. Professore presso la Musikhochschule di Freiburg, docente ospite di tecniche contemporanee presso la Musikhochschule di Lucerna.

   Sovente la sua costante ricerca in ambito musicale lo porta a valicare il repertorio classico del suo strumento portandolo in territori inesplorati: attualmente i suoi principali interessi sono orientati verso la riscoperta di musica dimenticata, lo sviluppo di nuove tecniche esecutive, l'utilizzo di live electronics e la creazione di un nuovo repertorio.
   Molti compositori contemporanei gli hanno dedicato delle opere. Attualmente insegna presso il Conservatorio di Novara.

Hanno scritto di lui:
punto "...passionalità e riflessione in perfetto equilibrio, suoni da fantascienza da un tubo di legno ... assolutamente virtuoso." (Badische Zeitung, 24.07.09)
punto "...finally, the bassoon gets opportunity to star... his sound is warm, rich and expansive... a bassoonist with the "gentle sway" of Lester Young..." (Garreth Smith, The Daily Star)